Diario di un Au Pair a Londra

Cari lettori, tanti o pochi che siate, sono molto contenta di aver creato questo blog perchè, anche se all'inizio ero scettica, adesso mi viene quasi spontaneo scrivere almeno un post veloce come questo, giusto per dirvi due news o solo un saluto! Oggi è il 30 ottobre, e manca ufficialmente solo una settimana alla mia partenza! Sono in fibrillazione per la valigia, perchè, anche se l'ho fatta milioni di volte, questa volta, sarà una valigia per un anno! Sto accumolando tutti i vestiti, le scarpe, i trucchi.. tutto quello che mi potrà servire in U.K. Oggi ho fatto una cosa molto importante, di cui non avevo parlato negli altri post.. Non so se ve lo siate chiesto, ma dovete pensare che in un anno, è possibile sentirsi male almeno una volta, quindi: COSA FACCIO PER ANDARE DAL MEDICO??? Semplice, potete prepararvi da casa a questo inconveniente! Il primo passo è: Siete provvisti della tessera sanitaria? Bene, se la risposta è SI, allora vi basterà parlare con l'ASL della

Diciamo che per noi ragazze è la domanda più difficile del mondo, perchè si sa, siamo quelle che vogliono partire con tutto l'armadio in un bagaglio di 20 kg! Bhe, premettendo che ci sono molti Ragazzi alla pari, io parlo per le ragazze, quindi i prodotti che nominerò magari non saranno interessanti per un lettore maschile.. Quindi, mi rivolgo principalmente al Gentil Sesso, vediamo cosa mettere in valigia per una luuuuuunga esperienza all'estero! 1. QUAL'E' LA META? In base alla vostra destinazione si può prevedere il guardaroba adatto all'ambiente, al clima e a tutte le cose che possono capitare durante il vostro soggiorno.. Esempio: Se scegliete come destinazione Londra, o la Gran Bretagna in generale, non avrete bisogno di molte T-Shirt, quanto più mettete felpe e maglioni in valigia! 2. MI DOVRO' OCCUPARE DI NEONATI O DI BAMBINI UN PO GRANDICELLI? Questo è importante, perchè i neonati si sa, sporcano un pochino, magari il vostro guardaroba

Altro giorno, altro post! Uno strumento necessario per affrontare un'esperienza come questa è senza dubbio Skype. Infatti non vi servirà solo per parlare con la vostra futura famiglia, bensì per mantenere i contatti con la vostra, gli amici, e tutti i vostri conoscenti! Le chiamate dall'estero oltre ad essere costose per voi, lo sono anche per gli altri, infatti viene applicata la tariffa " Fifty-fifty ", ovvero sia il chiamante che il chiamato pagano l'operatore telefonico per tutto il tempo di chiamata. Non importa se avete promozioni con chiamate gratis, o nel caso della Tim, se avete una "Ricarica e vinci" e quindi vincete un premio di minuti in traffico telefonico: oltre il confine del proprio paese, chiunque paga la chiamata.Perciò scegliete il metodo più comodo per voi di effettuare chiamate/videochiamate con i vostri cari, se con Skype, Viber, Facebook o altre applicazioni/programmi! Personalmente mi trovo molto bene con Skype, perchè con Vi

Hei! Finalmente cinque minuti liberi per scrivere un nuovo post! Allora, l'altra volta stavo parlando dei siti di Au Pair.. non voglio e non intendo minimamente sminuire la popolarità dei vari siti di Au Pair, ma avendoli sperimentati in prima persona (Aupair.com, great.aupair.com..) posso assolutamente confermare che non sono affidabili quanto quello proposto da me. Se poi volete ugualmente affidarvi a loro, per me non ci sono problemi, vi do giusto qualche consiglio per affrontare al meglio quest'esperienza, dato che molti siti vi convalideranno il profilo solo dopo aver pagato con carte di credito o bonifico bancario! Detto ciò, proseguo ;) Gli steps per organizzare un'esperienza così innovativa e che vi cambierà la vita sono molti, e per affrontarli tutti vi consiglio di fare una bella lista di cose per non perdere il filo! Dopo essersi registrati sul sito scelto, o più siti, bisogna aggiungere quanti più dettagli possibili al vostro profilo, affinchè possiate esse

RAGAZZA ALLA PARI Benvenuti nel mio nuovissimo blog My New Life In London! Da dove cominciamo? Uhm... Direi dall'inizio! Innanzitutto, il mio nome è Serena, sono una ragazza di 20 anni cresciuta in un piccolo paesino in provincia di Milano, tra la nebbia e la campagna. Non mi considero una "vera milanese", dato che la vita negli appartamenti in zone centrali, non hanno segnato una parte importante della mia vita. Sono cresciuta infatti in una casa indipendente, con due giardini, tanto spazio per correre, giocare all'aria aperta, senza i rumori dei clacson e lo smog della city. Ho due fratelli, Ivan e Cristina, ma una "sorella acquisita" è il mio cane, Sheila, una vivace Pitbull di 12 anni, con la quale ho un rapporto fraterno a dir poco!! Ma lasciamo da parte questi dettagli. Se state leggendo questo post è perchè vi interessa sapere di Londra, della grande City! Inizio con il dire che attualmente non sono a Londra. Partirò infatti il 6 Novembre, per ri